#FFO2021 – III SESSIONE & CHIUSURA
La distanza che abbiamo vissuto nell’ultimo anno ha portato a manifestazione – e, per molti versi, accelerato – una trasformazione epocale nel modo di fare e gestire l’economia. Il peso del “digitale” – con le sue piattaforme e i suoi processi – si è imposto al centro dell’attenzione della politica e della società, animando molti malumori. Il dominio dell’algoritmo e dei big data, infatti, rischia di distruggere sul nascere quelle spinte che, da molto tempo, vogliono ritornare a guardare all’economia non solo ad uno spazio che crea profitto individuale, ma ad un luogo in cui si genera valore per la comunità.
Ripensare l’economia è, oggi più che mai, un tema decisivo per invertire una rotta che potrebbe contribuire ad aggravare le diseguaglianze e aumentare, ancora di più, la distanza tra digitale e reale. Come far coesistere queste due dimensioni per includere e non lasciare indietro nessuno? Gli attori economici sono chiamati a innovare, favorire lo sviluppo tecnologico e promuovere un accesso equo alle sue infrastrutture, non a scapito dei processi reali, ma a loro beneficio. Un digitale capace di fare rete, collegare locale e globale, rispettare la diversità dei contesti e tutelare l’uguaglianza delle persone.
PROGRAMMA
ore 17:30 – lecture
Maurizio Franzini – Università di Roma – La Sapienza
È stato professore ordinario di Politica Economica alla Sapienza Università di Roma fino al novembre 2020. Ora insegna Economics of Institutions nella stessa Università. E’ Direttore della rivista online “Menabò di Etica e Economia” e scientifico del programma VisitINPS presso l’INPS. Tra i suoi libri: Il mercato rende diseguali? La distribuzione dei redditi in Italia (con M. Raitano) Il Mulino, 2018; Un Manifesto contro le disuguaglianze (con il gruppo AGIRE) Laterza, 2018.
ore 18:00 – proiezione
The Trader
di T. Gabrichidze (2018) 23 min
Il film georgiano segue Gela, un uomo di mezza età che viaggia nella campagna povera per vendere vestiti di seconda mano, giocattoli e oggetti di uso quotidiano dal suo minibus. La premessa è semplice, ma in pochi minuti diventa chiaro che c’è molto in agguato sotto la superficie e Gabrichidze dipinge un ritratto sbalorditivo della vita in queste aree rurali, dove le patate sono essenzialmente l’unica moneta che hanno.
ore 18:30 – in dialogo
Luca Raffaele – Gioosto
Direttore della Rete di organizzazioni “NeXt Nuova Economia per Tutti” e amministratore delegato di Gioosto.com piattaforma di e-commerce sostenibile che riunisce e connette le aziende sostenibili attraverso l’integrazione delle filiere produttive e di un sistema di logistica integrato.
Federica Saliola – World Bank Group
È Lead Economist nel Jobs Group della Banca Mondiale, responsabile dello sviluppo di studi e analisi in materia di mercato del lavoro e della misurazione dell’impatto di politiche e interventi della Banca Mondiale sulla creazione di posti di lavoro. In precedenza, è stata Manager nel gruppo Development Economics della Banca Mondiale. È stata Direttrice del World Development Report 2019 dedicato al futuro del lavoro (The Changing Nature of Work); autrice e co-autrice di vari articoli e pubblicazioni internazionali.
modera
Maria Cristina Origlia – giornalista economica
Giornalista economica, con esperienza di direzione editoriale di magazine, contenuti web, video, collane di libri. Dopo otto anni di guida del magazine L’Impresa del Sole 24 ORE, si sta dedicando a intervistare le voci più interessanti della business community internazionale. Scrive per il quotidiano ed è contributor del blog Alley Oop-Sole 24 ORE. Il suo primo libro è Questione di merito. Dieci proposte per l’Italia (Guerini, 2020).
ore 19:00 – CHIUSURA
Attraversare la distanza
Luigi Alici – Centro di ricerca EllePì – Università di Perugia
Professore associato di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Perugia. Fa parte del comitato di direzione dell’annuario di studi filosofici Anthropologica, del comitato scientifico della rivista internazionale Critical hermeneutics, del comitato di redazione del sito della Società Italiana di Filosofia Politica e della rivista Cosmopolis. È membro del Centro Studi Jacques Maritain e del Centro di Ricerca EllePì. È stato vice-presidente di Rondine Cittadella della Pace (2014-2016) e responsabile della ricerca sul Metodo Rondine.