Webinar EllePì – Le forme della leadership Il bisogno di una guida gentile – 4 Giugno 2021


    Nome e Cognome (richiesto)

    Indirizzo email(richiesto)

    Cellulare

    Città (richiesto)

    Letta l'informativa privacy ex. art. 13 Regolamento UE n. 679/2016, l'interessato dà il suo consenso ai trattamenti dei dati in essa descritti e all'invio di newsletter e altre comunicazioni di carattere informativo/promozionale. L'interessato potrà esercitare i diritti previsti dal suddetto regolamento sui dati forniti, scrivendo al Titolare del trattamento dei dati: Fondazione Lavoroperlapersona via Ferdinando Fabiani 24, 63073 Offida (AP), oppure all’indirizzo mail: info@lavoroperlapersona.it


    ***CONTROLLA ANCHE LA CARTELLA DELLO SPAM PER VERIFICARE L'EMAIL DI CONFERMA***

    Le forme della leadership:
    il bisogno di una guida gentile

    Webinar EllePì – venerdì 4 Giugno 2021 – ore 17:00

    Lo scenario contemporaneo, in rapida e continua evoluzione, è caratterizzato essenzialmente dal cambiamento. Siamo stati costretti, e tuttora lo siamo, a rivedere le nostre abitudini consolidate, a livello sia lavorativo che personale, e ad abbandonare modelli comportamentali per adottarne di nuovi, più appropriati alle circostanze mutate. Tutto questo riguarda anche – e soprattutto – l’esercizio della leadership la quale sembra stia affrontando una nuova e importante fase di transizione.

    È opinione di molti, infatti, che sia arrivato il momento di elaborare nuove forme di ispirazione e di guida non solo nel lavoro, nelle imprese e nell’economia ma anche – più in generale – nella società e nella comunità globale. Forme di guida che sappiano attivare responsabilità distribuite, periferiche, prossime ai nostri bisogni. Per questo, la leadership viene disegnata circolare, orizzontale e inclusiva; ma anche sostenibile in quanto capace di portare sulle sue spalle il peso e la responsabilità del futuro. È una leadership, dunque, che si bagna di solidarietà, perché in un mondo «dove tutto è in relazione», siamo tutti nella stessa barca, come la pandemia ci ha mostrato.

    Insomma, la leadership sembra poter fare a meno dei modelli suggeriti dalla letteratura per rivendicare il diritto ad assumere la forma espressiva necessaria per l’epoca che si vive.  Sorgono così approcci, idee e narrazioni che ne forniscono nel tempo «etichette» differenti, capaci di cogliere l’emergenza organizzativa del momento. Così da più parti e da tempo viene segnalata la «gentilezza» quale modalità cui attenersi nel momento in cui si è chiamati a organizzare e governare il lavoro degli altri. Economisti, filosofi, psicologi e manager ci invitano a prendere decisioni in ogni campo della vita sotto il «pungolo» di una «spinta gentile». Su questa scia si inserisce anche la riflessione proposta nel volume RI-eVOLUZIONE. Il potere della leadership gentile, di Bianca Straniero Sergio e Guido Stratta. Gli autori sottolineano la ricchezza dei benefici che derivano da una leadership gentile, un atteggiamento caratterizzato da apertura, inclusione, ascolto attivo, sforzo di comprendere l’altro. Il governo dei contesti di lavoro dunque può attingere straordinarie risorse dalla spinta gentile di manager e collaboratori. Da dove partire allora? Dalla consapevolezza che ciascuno di noi può essere strumento di cambiamento e promuovere la crescita personale e altrui.

    Il programma:

    ore 16:45 – Accoglienza

    ore 17:00 – Introduzione
    Le forme della leadership tra vecchi e nuovi bisogni
    Gabriele Gabrielli – Fondazione Lavoroperlapersona, Università Luiss Guido Carli

    ore 17:15 – Intervengono:
    Luca Alici – Filosofo
    Gaia Corazza – Imprenditrice e Coach
    Rossella Gangi – Direttrice Risorse Umane WindTre

    ore 17:45 – Il potere della leadership gentile
    Bianca Straniero Sergio – Psicoterapeuta, autrice
    Guido Stratta – Direttore People & Organisation Enel, autore

    ore 18:00 – Dibattito

    ore 18:15 – Chiusura

    Webinar EllePì - Lavoro, scuola e società: quale spazio per le nuove generazioni? - mercoledì 19 Maggio 2019
    #Blog EllePì - Morti sul lavoro, la sicurezza deve essere una priorità