Webinar EllePì – Notizie a-sociali. Reporter ai margini della cronaca

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    Webinar EllePì
    Notizie a-sociali. Reporter ai margini della cronaca
    Martedì 14 luglio – ore 18:30

    Il giornalista è lo storico dell’istante”, scriveva Albert Camus. Giornali e notiziari sono pieni di notizie di cronaca, articoli che raccontano i fatti che scandiscono la vita quotidiana e animano il dibattito pubblico e solo poche notizie di approfondimento. Solitamente, a occupare le posizioni di maggiore rilievo sono eventi clamorosi o fatti di cronaca nera. Le emittenti all-news e il giornalismo digitale rispondono sempre di più a un bisogno di immediatezza, di aggiornamento continuo, di immagini da fruire in velocità e articoli da leggere magari quando si è su un mezzo di trasporto.

    Le grandi inchieste, i reportage, gli approfondimenti giornalistici vengono ricercati e scelti da un pubblico sempre più di nicchia e trovano spazio principalmente su settimanali e mensili. Eppure, proprio tra chi ama dedicare alla conoscenza della realtà più tempo, si manifesta il bisogno di un giornalismo di qualità, che offra contenuti originali e si occupi anche di tematiche legate a temi meno dibattuti, come i diritti umani e il sociale.

    Molti giornalisti, videomaker e fotografi creano contenuti originali andando a fare luce su realtà spesso ignorate e dimenticate e non sempre i loro lavori, seppur di eccellente qualità, vengono presentati al grande pubblico, pur finendo in testate di nicchia e ottenendo premi prestigiosi. Altre volte i loro lavori trovano cittadinanza sulle grandi emittenti, ma a causa della delicatezza dei temi trattati, finiscono per suscitare dibattiti animati. Sono i cosiddetti rischi del mestiere, quelle scelte umane e professionali per cui si decide di illuminare le periferie e dare voce agli emarginati, ovunque essi siano. Lo diceva in un modo bellissimo Enzo Biagi: “Ho sempre sognato di fare il giornalista, lo scrissi anche in un tema alle medie: lo immaginavo come un ‘vendicatore’ capace di riparare torti e ingiustizie, ero convinto che quel mestiere mi avrebbe portato a scoprire il mondo”.

    La Fondazione Lavoroperlapersona, che ha tra le sue finalità quella di “coltivare l’umano nell’economia e nel lavoro”, vuole ascoltare dalla viva voce dei cronisti stessi cosa significhi occuparsi di tematiche legate al sociale. Le tematiche della fragilità e dell’inclusione, di cui si occupa solo una stampa di nicchia, sono care alla Fondazione, che da sempre dedica agli ultimi uno sguardo particolare.

    Proprio recentemente, in conclusione della Digital edition dell’evento Exploring E-Learning, organizzato da Skilla – Amicucci Formazione, in partnership con la Fondazione Lavoroperlapersona, il presidente Gabrielli ha lanciato la proposta di “Costruire con le Corporate Academy una piattaforma di formazione ed education che includa anche i più fragili“. Iniziative simili, possono salire agli onori della cronaca?

    Programma:

    18:15 – Accoglienza

    18:30 – Apertura e introduzione
    Giorgio Tintino, Program Manager Fondazione Lavoroperlapersona

    18:40 – Intervengono

    Angela Caponnetto è inviata di Rainews24, specializzata nel settore immigrazione che segue dall’inizio degli anni 2000 concentrandosi negli ultimi anni sui flussi migratori dall’Africa verso l’Europa attraverso il nostro paese. Con un’analisi che non si è fermata sul territorio nazionale ma si è spostata direttamente sulla rotta del Mediterraneo Centrale, sulle navi in soccorso sia militari che umanitarie, passando anche per alcuni dei paesi dell’Africa Centrale da cui i migranti partono. 
      Unica giornalista televisiva embedded sulle navi dell’ operazione Sophia di EunavforMed durante la prima fase di addestramento dei militari libici.
      Nominata Ambasciatrice di Pace 2018 del CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati)

    Francesca Giglione è laureata a Padova in Scienze Politiche Relazioni Internazionali Diritti Umani. Sono entrata nel mondo del volontariato a 16 anni occupandomi di disabilità e sport. Durante gli anni dell’università a Padova mi sono occupata di senza fissa dimora tramite progetti all’interno del dormitorio comunale e ho iniziato a far parte attiva dell’associazione Libera nomi numeri contro le mafie. Nel 2018 mi sono iscritta all’università di Trieste e sono prossima alla laurea magistrale in Diplomazia e Cooperazione Internazionale. A Gorizia sono un membro attivo di RadioFragolaGorizia una web radio sociale e comunitaria nata come percorso di reinserimento lavorativo per soggetti considerati fragili (legati ai contesti di salute mentale). Vivo esperienze a confine (Italia – Slovenia) grazie alla radio e alla Cooperativa La Collina (che gestisce la radio e diversi percorsi di reinserimento lavorativo e sociale) con cui collaboro da un anno.

    Ruben Lagattolla inizia la sua carriera professionale nel 2007, come cameraman e tecnico video per Sky tv. Collabora poi con varie produzioni di documentari indipendenti e di inchiesta internazionale, viaggiando inzone post-belliche tra cui i Balcani e il Medio Oriente. Dal 2013 lavora come film-maker per l’agenzia EPOS in Iraq. Filma diversi progetti di sociologia visuale sui rifugiati siriani, sui cristiani in Iraq in fuga dall’ISIS ed altre minoranze etniche della regione. Nel 2014 ha realizzato in Siria il documentario Young Syrian Lenses patrocinato da Amnesty International Italia, dalla Croce Rossa Internazionale e dall’UNHCR Dal 2015 sta girando un nuovo documentario sull’anoressia dal titolo EAT ME.

    Sara Manisera, giornalista indipendente, si è laureata in Relazioni Internazionali, con una tesi sul caporalato, lo sfruttamento dei lavoratori stranieri in agricoltura e la ‘ndrangheta a Rosarno, in Calabria. Ha un master inRelazioni del Mondo Arabo e del Mediterraneo a Beirut, dove ha vissuto dal 2014 al 2017. Si occupa di donne, conflitti, società civile, ambiente e ha realizzato reportage in Iraq, Siria, Libano, Tunisia, Kosovo e Bosnia. Nel 2018 ha vinto il Premio Ivan Bonfanti con un articolo sulle donne, mogli dei combattenti dello Stato islamico, e la Colomba d’Oro per la Pace con il webdoc “Donne fuori dalbuio”, realizzato con Arianna Pagani in Iraq. Ha ricevuto una special mention al True Story Award con un’inchiesta sui desaparecidos in Siria. Nel 2019 ha pubblicato il suo primo libro “Racconti di schiavitù e lotta nelle campagne” (Aut Aut Edizioni). I suoi reportage sono stati pubblicati, tra gli altri, da Al Jazeera, La Repubblica, Arte, Libération, Internazionale, The Nation, RSI, The New Humanitarian.

    Modera Asmae Dachan giornalista professionista e scrittrice italo-siriana, è esperta di Medio Oriente, Siria, Islam, dialogo interreligioso, immigrazione e terrorismo internazionale, iscritta all’Ordine dei Giornalisti delle Marche dal 2010 lavora come freelance per diverse testate nazionali e internazionali. Responsabile Ufficio Stampa Fondazione Lavoroperlapersona.. Attivista per la pace e la non violenza, è stata nominata nel 2013 Ambasciatrice di Pace a vita  dell’Università per la Pace della Svizzera. Il 2 giugno 2019 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

    19.40 – Discussione

    19:45 – Chiusura

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