Webinar EllePì – Il “lavoro decente” alla prova del coronavirus

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    Webinar EllePì
    Il “lavoro decente” alla prova del coronavirus.
    Un’agenda da rifare o da rinforzare?

    L’ASviS Report 2018 evidenzia con fiducia che sono in crescita i soggetti economici e sociali – ma anche i cittadini – che stanno cambiando modelli di business e di consumo in coerenza con le sfide poste dai Sustainable Development Goals (SGDs) fissati da 169 Paesi nel 2015 presso le Nazioni Unite. Si tratta della nota Agenda 2030 che indirizza il comportamento di quanti, a livello istituzionale, economico e civile, vogliano dare un contributo positivo per cambiare verso alla nostra vita sul Pianeta e alle sue dimensioni. La ricerca di uno sviluppo disancorato dalla prospettiva di una crescita sostenibile non è più possibile. Il conto da pagare sarebbe ancora più salato. Per questo, le nuove generazioni stanno chiedendo a tutti di fare presto e di accelerare le misure necessarie a cogliere i target fissati.

    Tra i 17 SDGs ce n’è uno che riguarda specificamente il lavoro e l’economia. È l’obiettivo 8Decent Work and Economic Growth – declinato così: promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti. Un obiettivo a sua volta articolato in numerosi target a cominciare – come si legge nel voluminoso Rapporto ISTAT SGDs 2019 – “dall’obiettivo di assicurare la piena occupazione e un lavoro dignitoso per tutti, comprese le categorie a più elevato rischio di esclusione (giovani, donne, persone con disabilità, migranti)”. Ma non basta perché occorre assicurare equità nelle retribuzioni, migliorare le condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro eliminando ogni forma di sfruttamento del lavoro. Senza dimenticare la ricerca di una maggiore uguaglianza: il Rapporto Oxfam 2018 segnalava efficacemente al riguardo che occorrerebbe Reward Work, not Wealth

    L’obiettivo 8 diventa ancora più urgente oggi, al tempo del Coronavirus, messo alla prova dall’impeto di una recessione economica paragonata a quella di circa un secolo fa. I beni che tutela, a cominciare dalla occupazione, dall’inclusione e sicurezza sui luoghi di lavoro, rischiano di fare un passo indietro? Con quali conseguenze sul piano sociale? Oppure la crisi può trasformarsi in occasione straordinaria per mettere a fuoco l’improrogabilità, qualunque siano le condizioni al contorno, di assicurare un lavoro decente e un’economia a misura d’uomo?

    Malgrado il ritardo accumulato sin qui, sono cresciute nel tempo le imprese che dichiarano di volersi impegnare nel dare un contributo fattivo al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e tra questi a quello del lavoro decente e di uno sviluppo economico sostenibile. Cosa succederà ora? L’agenda sarà cambiata, ritardata o dimenticata oppure troverà motivo per un rinnovato impegno da parte delle istituzioni e delle imprese?

    Le sfide che la società e l’economia sono chiamate ad affrontare per rispondere ai bisogni descritti dall’obiettivo 8 diventano ancora più impegnative, ma possono diventare occasione per mostrare il volto autentico delle imprese e di chi le guida. Per questol’impegno del mondo del lavoro e dei suoi protagonisti (imprese, manager, collaboratori, sindacati) in questa direzione, fatto da programmi e iniziative, va conosciuto, incoraggiato e sostenuto. 



    Programma:

    – 17:45 – Accoglienza

    18:00 – Apertura e introduzione
    Gabriele Gabrielli, ideatore e Presidente della Fondazione Lavoroperlapersona, insegna Organizzazione e gestione delle risorse umane all’Università LUISS Guido Carli. Executive coach e consulente, è stato Direttore Risorse Umane e Organizzazione di grandi imprese pubbliche e private. Fa parte del Comitato Scientifico dell’AIDP e del Comitato di Direzione della rivista Dialoghi. Giornalista-pubblicista è direttore della Collana Lavoroperlapersona e co-direttore della Collana Persone, Reti, Lavori edite dalla Franco Angeli. È autore di pubblicazioni scientifiche e divulgative sulla gestione delle risorse umane, relazioni di lavoro e leadership.

    – 18:10 – L’epidemia e l’obiettivo 8 dell’Agenda 2030. Impatto e valutazioni per la ripresa.
    Giuditta Alessandrini è professore ordinario senior di Pedagogia del Lavoro e delle Risorse Umane all’Università degli Studi Roma Tre. Ha coordinato il Dottorato di Ricerca in Teoria e Ricerca Educativa e Ricerca Sociale e Applicata, ed è Responsabile Scientifico del Laboratorio di Ricerca Ceforc “Formazione Continua & Comunicazione” e del Master HR Specialist “Professionisti per le Risorse Umane”. È membro del Segretariato di ASviS, l’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (GdL 4 “Istruzione di Qualità” e 8 “Lavoro dignitoso e Crescita Economica”). Tra le sue pubblicazioni più recenti: Nuovo Manuale per l’esperto dei processi formativi. Canoni teorico-metodologici (Carocci, Roma 2016), al quale è stato assegnato il Premio Siped 2017, Atlante di Pedagogia del Lavoro (FrancoAngeli, Milano, 2018), Sostenibilità e Capability Approach (FrancoAngeli, Milano, 2019) e Lavorare nelle risorse umane. Competenze e formazione 4.0 (Armando Editore, Roma, 2019).

     – 18:30 – Intervengono

    Guido Stratta è People Development and Senior Executives Businesse Partner di Enel. Torinese, in 25 anni di esperienza nelle risorse umane ha operato in realtà complesse; in particolare, per trasformare le aziende che si aprivano al mercato in momenti di discontinuità (Italgas, Enel Energia) o in vere e proprie start-up, anche internazionali (Wind, Enel Green Power), con forte orientamento a integrazione delle differenze individuali e motivazione dei contesti gestiti. Ha gestito anche profonde ristrutturazioni mantenendo un dialogo ed un confronto costruttivo con gli stakeholder In altri 5 anni trascorsi con responsabilità diretta nel business (Sai, Enel SI) ha sviluppato competenze di global management, marketing e vendite traducendo i bisogni dei clienti, in una chiara offerta di servizi e di prodotti.

    Rossella Gangi è HR Director di Wind-Tre, da oltre 25 anni si occupa di persone con un’esperienza maturata prevalentemente nel settore Telco. Negli ultimi 3 anni ha guidato la complessa operazione di fusione che ha portato alla creazione di una nuova cultura e di un nuovo modello di Leadership e garantito al contempo il piano di riorganizzazione ed efficientamento dell’Azienda. La sua bussola ha sempre puntato verso l’attenzione e la cura delle persone, con la priorità di supportare la più ampia strategia aziendale attraverso la leva del people.

    Pierangelo Scappini è Responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Poste Italiane da luglio 2016. Entra a far parte del Gruppo nel 2004, ricoprendo diverse posizioni tra cui Responsabile dello Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Organici (2006-2011) e Responsabile delle Operations dei Servizi Postali (2014- 2015). È stato Amministratore Delegato di Postel (2011-2014), la società leader del Gruppo nella gestione documentale e nel 2015 ha curato il wind off e la fusione di PosteShop in Postel. È stato anche membro del Consiglio di Amministrazione di PosteVita, Mistral Air e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Docugest.

    – 19:00 – Discussione

    – 19:15: Chiusura

    #BlogEllePì - Riflessioni sul dopo: tutelare i luoghi di incontro
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