Aldo Sergiacomi in Piazza 2023

Tempo di lettura 3 minuti

Sergiacomi tra arte, sacro e comunità
Il «ritorno a casa» delle Merlettaie
sabato 2 settembre – ore 18:00 – Offida (AP)


L’edizione del 2023 – dal titolo Sergiacomi tra arte, sacro e comunità – Il «ritorno a casa» delle Merlettaie – si svolgerà sabato 2 settembre alle ore 18:00 presso Largo della Musica “Ciro Ciabattoni” per spostarsi poi Laboratori Didattici Museo Aldo Sergiacomi (LaDiMAS). Ogni epoca è caratterizzata dalle sue sfide e difficoltà. La nostra ci ha chiesto di fronteggiare una pandemia, di prendere atto del cambiamento climatico in corso e di gestire un massiccio sviluppo della tecnologia – intelligenza artificiale compresa. La contemporaneità ci invita a leggere un mondo del lavoro e una società che cambiano ad una velocità senza pari. Nonostante le criticità che ogni epoca apparecchia, però, anche nei periodi più complessi almeno un buon numero di persone è stata in grado di riconoscere il valore del patrimonio culturale che lo circondava; qualcuno che ha riconosciuto nell’arte il segno materiale della memoria e dell’identità di una comunità e ha deciso di adoperarsi per proteggerla e valorizzarla.

L’opera di Aldo Sergiacomi – definito “artigiano del bello” dall’amico e arcivescovo di Loreto mons. Loris Capovilla per la sua instancabile laboriosità – si inserisce in questa cornice di significato come frutto della storia, della cultura e del composito fare umano che parte dalla cittadina di Offida, si espande nel Piceno e arriva in Abruzzo. Aldo Sergiacomi è stato protagonista dello spazio e del paesaggio che abitava, lo ha vissuto a pieno e arricchito attraverso la sua arte. Al centro dell’opera di Sergiacomi, senza ombra di dubbio, occupa uno spazio speciale l’arte sacra, ambito nel quale l’artista offidano si è particolarmente distinto per prolificità e bellezza. A guidare il nostro viaggio nella produzione di Sergiacomi sarà il prof. Stefano Papetti – critico e storico dell’arte – con una riflessione sul legame che si instaura tra Arte e Religione, lì dove il mistero del Sacro si impasta con la materia per tendere verso lo spirituale. Arte e religione, materia e spirito, opera e territorio sono binomi inscindibili nell’opera di Sergiacomi. Infatti, l’opera d’arte – come ci ricorda il filosofo Hans-Georg Gadamer – è originariamente radicata all’interno di una comunità e ne rappresenta l’espressione autentica della sua cultura e identità. Tuttavia, quando viene rimossa dal suo contesto originale e collocata in uno spazio altro, essa perde parte della sua connessione con la comunità di riferimento. È leggendola in questa prospettiva che l’edizione 2023 di Aldo Sergiacomi in piazza ha qualcosa di speciale: celebrerà infatti il ritorno “a casa” della prima fusione – per quel si è potuto ricostruire – del complesso delle Merlettaie. Un ritorno, dunque, nei luoghi dove lavorava Aldo Sergiacomi affinché essa continui ad essere strumento di espressione, ispirazione e trasformazione per tutti gli offidani.

L’opera peregrina di cui si parla è stata realizzata nel 1975 (la più piccola delle merlettaie) e nel 1977 (le altre due), su commissione di un privato del torinese, per essere poi spostata in un castello di Assisi dove è rimasta esposta, prima all’interno, poi all’esterno della struttura, fino a gennaio del 2023 quando è arrivata in Offida per essere ospitata nei luoghi che l’hanno concepita. L’opera, infatti, è stata acquistata da Gabriele Gabrielli, proprietario del Museo Aldo Sergiacomi e presidente della Fondazione Lavoroperlapersona, per ricollocarla nel territorio di appartenenza e accoglierla nei suoi luoghi di generazione e nella sua storia: una sorta di rinascita di quest’opera tanto cara ad Offida. La disponibilità del gruppo bronzeo permetterà così ai suoi cittadini e turisti che la visiteranno di scoprire particolarità e differenze di entrambi i complessi, uno dei quali posto all’entrata del paese nel 1983 e, l’altro, collocato ora all’entrata della Fondazione Lavoroperlapersona e del Museo laboratorio di Via Fabiani 24 all’interno del quale le opere sono state concepite. Bentornate Merlettaie!


IL PROGRAMMA: 

Prima parte (Largo della Musica) – Sergiacomi e il sacro

Ore 18:00 – Accoglienza musicale
a cura della EllePì Band

 Ore 18:15 – Saluti Istituzionali
Gabriele Gabrielli – Fondazione Lavoroperlapersona
Luigi Massa – Sindaco di Offida / Isabella Bosano – Assessore alla cultura

Ore 18:30 – Sergiacomi e il sacro. L’arte riscopre la Religione
Stefano Papetti – Storico dell’arte

Ore 18:50 – Intermezzo musicale
a cura della EllePì Band

Ore 19:00 – Chiusura prima parte
Sonia Palermo – Fondazione Lavoroperlapersona

Seconda parte (LaDiMAS) – Il ritorno a casa delle Merlettaie

Ore 19:15 – Taglio del nastro del gruppo bronzeo le Merlettaie
Gabriele Gabrielli e Luigi Massa

 Uno sguardo all’opera e visita della Fondazione e del Museo
Giancarlo Premici – Amico dell’artista Aldo Sergiacomi


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