#Webinar EllePì – Uomo, ambiente ed economia: un equilibrio da ricostruire in fretta – 25 Novembre 2021

Tempo di lettura 4 minuti

È indubitabile che l’impatto antropico, negli ultimi due secoli, abbia innescato una concreta trasformazione delle condizioni climatiche e ambientali della Terra. Le prassi del consumo a tutti i costi, unito allo sfruttamento sregolato delle risorse, ci traghetta verso un futuro incerto e costellato da eventi naturali estremi. Per quanto siano già da anni in atto piani di risanamento ambientale sostenuti con forza anche da organizzazioni ambientaliste internazionali, la scienza rileva la riduzione della capacità degli ecosistemi di rigenerarsi, colpiti da agenti inquinanti e dalla mano distruttrice dell’uomo. Ci avviciniamo al punto di non ritorno: se non si opera nell’immediato, assisteremo presto ad una serie di reazioni a catena con conseguenze devastanti sull’ambiente.

La natura è un equilibrio che si manifesta come espressione di vita – complessa e armonicamente connessa – all’interno della quale intraprendere, oggi, un urgente cambiamento che riallinei il rapporto tra uomo, ambiente ed economia. Un tentativo è, sicuramente, quello di abbandonare i vecchi e sedimentati modelli di sviluppo per arrivare a garantire il benessere dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente attraverso una ristrutturazione della nostra idea di futuro e di progresso. Vale la pena, dunque, impegnarsi nella ricerca di una sostenibilità integrale che, prima ancora della dimensione economica, ponga l’accento sulla natura inevitabilmente antropologica di questa trasformazione. Un ruolo fondamentale lo assume, di necessità, il lavoro in quanto espressione dell’agire umano in relazione sia con l’ambiente che con gli altri. Ma è anche evidente che per quanto leggi e regolamenti indichino gli adempimenti necessari per perseguire la sostenibilità, essi risultano spesso insufficienti o, addirittura, ignorati.

Occorre, per questo, predisporre un processo di sensibilizzazione e formazione adeguato, che passi anche attraverso esempi virtuosi; è necessaria la comune direzione in ottica globale, per aspirare ad un vero impatto delle nostre azioni; è indispensabile un coinvolgimento consapevole, che guardi ben oltre a effimeri comportamenti di greenwashing. Abbiamo bisogno, dunque, di perseguire con forza gli obiettivi dell’Agenda 2030 affinché attraverso modelli sostenibili di produzione e di consumo (obiettivo 12) sia possibile promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico (obiettivo 13) e proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre (obiettivo 15).

Come ricostruire, dunque, il delicato equilibrio tra uomo, ambiente ed economia assicurando il benessere degli uomini e delle altre forme di vita? È possibile coniugare il rispetto del pianeta con le esigenze dell’economia e della società? Come ripensare i rapporti produttivi ed economici affinché sia possibile coniugare sviluppo sostenibile e fioritura dell’umano?



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    Il programma:

    ore 18:20 – Accoglienza

    ore 18:30 – Apertura e saluti
    Barbara Parmeggiani è partecipante e Consigliere di Amministrazione della Fondazione Lavoroperlapersona. Insegna in Luiss Business School ed è Adjunct Professor alla European University of Rome, Management Skills. Ha fondato ed è presidente di Weplusnetwork s.r.l., rete professionale per la diffusione del Business Coaching in Italia. Ha avuto una lunga carriera manageriale in importanti aziende nazionali e nella consulenza. 

    Ore 18:40 – Introduzione
    Gianfranco Bologna, naturalista e ambientalista, è Presidente Onorario della Comunità Scientifica del WWF Italia, Full member del Club of Rome, Segretario generale della Fondazione Aurelio Peccei, e tra i coordinatori nazionali dell’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS). Da oltre 45 anni opera nel campo culturale, divulgativo, didattico, formativo, progettuale della sostenibilità e della conservazione della natura, in particolare nel WWF Italia, dove ha svolto anche il ruolo di Segretario generale e di Direttore Scientifico. Ha svolto e svolge attività didattiche in numerose Università, ha tenuto per 10 anni un corso sui fondamenti della scienza della sostenibilità all’Università di Camerino. E’ membro del Comitato sul capitale naturale presso il Ministero dell’Ambiente (legge 221/2015), oggi Ministero della Transizione Ecologica, dove coordina anche il Gruppo Pianeta del Forum nazionale sullo Sviluppo Sostenibile. Ha scritto diversi volumi (tra gli ultimi, “Manuale della sostenibilità” e “Sostenibilità in pillole” entrambi edizioni Ambiente, e “Natura Spa. La Terra al posto del PIL” edizioni Bruno Mondadori), ha curato l’edizione italiana di oltre 150 volumi di alcuni dei più prestigiosi esperti di sostenibilità a livello internazionale. E’ stato membro delle delegazioni governative nell’Earth Summit delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro del 1992 e nel World Summit on Sustainable Development ONU di Johannesburg del 2002. E’ l’ispiratore e uno dei coordinatori della piattaforma di lifelong learning del WWF, One Planet School, https://oneplanetschool.wwf.it.

    Ore 18:55 – Tavola Rotonda:
    Marcello di Paola è filosofo ambientale, ricercatore alla Loyola University of Chicago JFRC e presso l’Università di Palermo. È autore di numerose pubblicazioni scientifiche nazionali ed internazionali su temi di etica e teoria politica, con un focus su cambiamento climatico, ambienti urbani, interazione fra sistemi naturali e sistemi tecnologici, e varie dimensioni del dibattito sull’Antropocene e sulla ricerca di senso in questa nuova epoca.

    Diego Mingarelli è amministratore unico della Diasen di Sassoferrato (Ancona) e vicepresidente delle Pmi in Confindustria e della Federazione degli industriali europei. Fa parte del gruppo di lavoro dedicato alla sostenibilità e alle azioni comuni contro cambiamenti climatici ed emergenze globali nel B20, il Forum economico che si terrà in vista del G20.

    Rosita Pretaroli è professoressa associata di politica economica presso l’Università degli Studi di Macerata dove insegna politica economica dell’ambiente. E’ il responsabile scientifico del curriculum “Modelli computazionali di equilibrio generale e multisettoriale” del dottorato di ricerca in “Quantitative Methods for Policy Evaluation“. E’ membro del team di ricerca per lo sviluppo e utilizzo di MACGEM-IT del Dipartimento del Tesoro (MEF). E’ membro del team di ricerca per lo sviluppo di un modello CGE per l’economia Maltese per conto della Banca Centrale di Malta. E’ cofondatrice del centro di ricerca Interdipartimentale per la Valutazione delle Politiche Territoriali dell’Università di Macerata. E’ autrice di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali sul tema dell’impatto delle politiche economiche ambientali e l’analisi degli effetti dei rischi ambientali sul sistema socio-economico.

    La moderazione e la conclusione del webinar è affidata alla prof.ssa Giuditta Alessandrini, membro del Segretariato ASviS, è professoressa senior di Pedagogia Sociale e del Lavoro presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Roma TRE. È Coordinatrice del Dottorato in “Teoria e Ricerca Educativa e Sociale” presso lo stesso Ateneo. Inoltre, è professoressa straordinaria presso l’Università Mercatorum.

    ore 19:15 – Dibattito

     ore 19:30 – Chiusura

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