La Fondazione Lavoroperlapersona è lieta di annunciare il secondo appuntamento con i suoi #FilmEllePì, uno spazio in cui il linguaggio del cinema unisce le persone e ne racconta le storie affinché sia possibile dialogare insieme sul senso del lavoro e le molteplici dimensioni che esso dischiude. Le storie che vogliamo raccontarvi, però, non sono solo quelle che riguardano la Fondazione, ma quelle di tutte le persone che vivono il lavoro e credono che sia un bene che va tutelato e che consente di riconoscerci umani. Coltivare l’umano nell’economia e nel lavoro, infatti, significa riconoscere il lavoro come bene irrinunciabile, come luogo di relazione, di espressione e arricchimento dell’identità; significa riconoscersi umani sempre, prendendosi cura di sé, degli altri e del mondo che ci circonda.

Venerdì 13 maggio dalle ore 18:00 alle 19:15 presso la sede di Palazzo Luminari – Rosora (AN) – vi proponiamo il film Il numero 47, ovvero gestire l’inter-esse prodotto dalla Fondazione per la regia e le musiche originali di Giovanni Panozzo. Il film ci porta alla scoperta di uno dei significati fondamentali del lavoro: l’inter-esse, il dono e la relazione. Il lavoro, se è capace di porre al centro la persona, può davvero essere in grado di mettere insieme soggetti diversi, creare dialogo, comunicazione e accoglienza. L’appuntamento sarà aperto dal presidente Gabriele Gabrielli e introdotto da Asmae Dachan, responsabile dell’Ufficio Stampa della Fondazione. Al termine della proiezione del film, seguirà uno spazio dedicato al dialogo, al confronto facilitato tra i partecipanti e all’ascolto delle riflessioni di Silvia Pierosara – componente del Centro di Ricerca EllePì e docente di Filosofia Morale presso l’Università degli studi di Macerata.  

Ricordiamo che per partecipare all’evento
sarà necessario indossare la mascherina ffp2