#Webinar EllePì – Situazione economica, occupazione e salute: una relazione che preoccupa. Cosa fare?

Tempo di lettura 4 minuti

Situazione economica, occupazione e salute.
Una relazione che preoccupa. Cosa fare?

Webinar EllePì – venerdì 2 marzo 2022 – ore 18:30


La crisi economica che ha investito il nostro paese a partire dal 2008 ha riportato indietro il potere di acquisto degli italiani di quasi vent’anni, a prima degli anni ’90. Tale regressione è stata accompagnata – e, insieme, causata – da un significativo aumento di chi è senza lavoro: il tasso di disoccupazione – che nel 2007 era al 6,1% – ha raggiunto oggi il 9,2%, con un picco del 28,0% tra i giovani.

Una situazione che ha determinato un clima di costante precarietà e di pervadente incertezza, causando un profondo impatto sui lavoratori e non. Recentemente, uno studio condotto da Simone Sarti ed Alberto Vitalini ha dimostrato una forte relazione tra vulnerabilità economica e vulnerabilità sanitaria, una coincidenza che ha portato ad un significativo peggioramento delle condizioni di salute nel nostro paese. Come è facile comprendere, disoccupazione e precariato creano le condizioni economiche e sociali per stili di vita non sempre corretti e salutari, una condizione che si aggrava ulteriormente alla luce del divario territoriale che separa Nord e Sud per accesso e qualità dei servizi sanitari.

La pandemia, inoltre, ha ulteriormente saturato gli ospedali italiani, rendendo estremamente difficoltoso l’accesso alle cure per le malattie “comuni” delle quali si continua, purtroppo, a morire. Chi ha potuto farlo si è rivolto al settore privato, mentre una grossa fetta della popolazione ha dovuto trascurare – per scelta o per necessità – il proprio stato di salute. La salute, anziché essere un diritto, si sta pericolosamente trasformando in un privilegio, legato soprattutto alle proprie possibilità economiche e sociali.

Quel che è evidente, quindi, è che la mancanza di lavoro produce un peggioramento generale delle condizioni sanitarie della popolazione, una situazione che si è aggravata ulteriormente con l’avvento della pandemia. Il lavoro, in questo scenario, si allontana totalmente dall’idea generativa di cura, dignità, rispetto ed inclusione che dovrebbe contraddistinguerlo. Quella che abbiamo di fronte, dunque, è una situazione urgente, che ci chiama ad individuare in fretta una qualche forma di risoluzione. Cosa possiamo fare per invertire la rotta? Come arginare i danni ed i disagi causati dalla precarietà e dalla disoccupazione? Le aziende come potrebbero mettersi al servizio della persona nonostante la situazione economica stenti ancora a ripartire? Cosa possono fare le istituzioni e i servizi sanitari per garantire un servizio equo e sostenibile?

La svolta, in questi termini, dovrebbe avere una portata nazionale, perché il primo interesse di una nazione deve essere rivolto alla salute dei suoi stessi cittadini. Il lavoro deve poter garantire alle persone una vita libera, sana e dignitosa e, quando questi termini vengono meno, quando il lavoro causa danni così profondi, esso si allontana totalmente dal suo vero significato. Recuperare la curadellapersona è di primaria importanza e, per farlo, è necessario un lavoro sinergico e cooperativo su più fronti, instaurando una vera comunicazione tra istituzioni, economia e sistemi sanitari.



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    Il programma

    ore 18:20 – Accoglienza

     ore 18:30 – Apertura e saluti
    Gabriele Gabrielli è ideatore, co-fondatore e presidente della Fondazione Lavoroperlapersona. Insegna Organizzazione e gestione delle risorse umane presso l’Università LUISS Guido Carli. È stato Direttore Risorse Umane e Organizzazione di grandi imprese pubbliche e private. Giornalista-pubblicista, è direttore della Collana LAVOROperLAPERSONA e co-direttore della Collana Persone, Reti, Lavori edite dalla Franco Angeli. Autore di numerosi lavori scientifici e divulgativi, il suo ultimo libro è (a cura di), Allenarsi per il futuro. Sfide manageriali del XXI secolo, FrancoAngeli, Milano 2021.

    Ore 18:40 – Introduzione
    Mara Graziella Tognetti è professoressa ordinaria di Sociologia Generale presso l’Università Federico II di Napoli, Dipartimento di Scienze Politiche. È stata componente del Direttivo Nazionale dell’Associazione Italiana di Sociologia per il triennio 17/19. Socia fondatrice della Sezione di Sociologia della salute e della medicina, sezione di cui ha fatto parte del Comitato Scientifico e di cui fa parte attualmente per il triennio 2020/2022. Componente di diversi organismi scientifici nazionali e internazionali ha pubblicato nel 2017 il testo Nuovi scenari di salute. Per una sociologia della salute e della malattia (Franco Angeli).

     Ore 18:55 – Tavola Rotonda:
    Angelo Colombini a 22 anni diventa delegato sindacale Fim (federazione metalmeccanici) all’interno di Italtel, azienda di telecomunicazioni. Nel 1986 comincia l’esperienza sindacale nella Flerica di Milano, dove segue i grandi gruppi del settore chimico, farmaceutico, della gomma e dell’energia. Diviene membro della Segreteria nel 1992. Nel 2001, dopo la fusione della Flerica (settore chimico) e della Filta (settore tessile), è eletto Segretario generale della Femca di Milano. Cinque anni dopo inizia l’esperienza nella struttura nazionale, prima come operatore e dal 2009 come componente della Segreteria nazionale. La Femca Lombardia lo elegge nel giugno del 2014 Segretario Generale. L’anno successivo, è chiamato a ricoprire il ruolo di Segretario Generale della Femca Cisl nazionale. Nel 2017, al XVIII Congresso CISL è stato eletto Segretario Confederale. Dal 3 marzo 2021 è stato riconfermato nella Segreteria Confederale dopo l’elezione di Luigi Sbarra alla guida della Cisl nazionale.

    Gaetano Fausto Esposito, docente di Economia Politica presso l’Università telematica Universitas Mercatorum, è il Direttore Generale del Centro studi delle Camere di commercio ‘Gugliemo Tagliacarne’ di Roma. Ha ricoperto la carica di segretario generale di Assocamerestero-Associazione delle Camere di Commercio Italiane all’Estero dal 2000 a gennaio 2021 ed è stato direttore dell’Area Studi e ricerche dell’Istituto Guglielmo Tagliacarne. È autore di numerosi saggi sui temi che riguardano i regimi capitalistici, l’economia finanziaria e dello sviluppo, l’economia industriale, l’analisi economico-territoriale e dei processi di internazionalizzazione delle imprese. Ha recentemente pubblicato Come un salmone che risale la corrente. Elzeviri per un capitalismo globale più umano, Mondadori, Milano 2020 e Lockdown/Upsidedown. Società ed economie globali in ripartenza, Fralerighe, Tivoli 2020.

     ore 19:30 – Chiusura

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