Il Carnevale di Offida è ricco di appuntamenti legati alla tradizione. Descriverlo è voler raccontare uno stato in essere complesso e fortemente emotivo. È un tratto culturale, una identità. Valorizzarne gli aspetti, celebrarli, significa riconoscere la forza, prima distruttrice della corsa per “matare” il bove, e poi generativa del fuoco purificatore. Sentimenti atavici che prendono il sopravvento sulla razionalità e mutano indelebilmente la quotidianità. Un rito di passaggio? Un gioco sociale? Un riscatto sociale?

La ritualità è trasmessa di generazione in generazione: i piccoli sono educati a vivere il carnevale integralmente. Uno scambio generazionale, un esempio di vitalità e partecipazione collettiva. L’intergenerazionalità si esprime attraverso la trasmissione dei saperi orientati alle soft skills e alle hard skills. Cultura e identità consegnate nelle mani delle nuove generazioni educate anche alle abilità più squisitamente tecniche. Un esempio fra tutti è la realizzazione dei Vlurd, le enormi torce composte da canne assemblate e riempite di paglia che sfilano per le vie del paese, secondo un percorso ben definito nel corso dei secoli.

L’unicità dell’evento è fonte di sviluppo sociale, sia sul piano dell’economia del territorio, sia sul piano della promozione culturale. È prepotente l’impatto economico sulla cittadina, durante il periodo del Carnevale. Sia nel settore artigianale che commerciale che della ristorazione, esso costituisce la maggior fonte di guadagno durante tutto l’anno. Il lavoro, non solo mette al centro la persona, ma l’intera comunità. Tutti collaborano in funzione del carnevale mettendo a disposizione, ognuno, la propria competenza professionale e le proprie abilità individuali. Un cambio di rotta, un orizzonte di senso che rinvigorisce la quotidiana routine dei mestieri.

Sulla base di questa ispirazione, la Fondazione ha realizzato un divertente gioco a tappe per vivere – in digitale – il meraviglioso carnevale offidano. Vi aspettiamo!

Regolamento contest [1] – MASCHERA LA MASCHERINA

La creatività si esprime i mille forme. Il contest Maschera la Mascherina è un esercizio di creatività condivisa proposto dai LaDiMAS (Laboratori Didattici Museo Aldo Sergiacomi) della Fondazione Lavoroperlapersona.
Le mascherine che portiamo per avere cura di noi stessi e degli altri, sono entrate nel nostro quotidiano. Fanno parte di noi e del nostro nuovo “vestito”. In occasione dei giorni di Carnevale, perché non “mascherare” le nostre mascherine?

• Colora e decora una mascherina chirurgica sul tema “i mestieri del Carnevale”.
• Puoi usare il tipo di colore che preferisci: tempere, pastelli, acrilici…
• Puoi inserire decorazioni con materiale di riciclo o naturale
• Puoi partecipare con una sola opera
• Il contest scade il 13 febbraio: entro quella data posta una foto della tua mascherina indossata all’indirizzo info@lavoroperlapersona.it
• Le migliori saranno pubblicate sui nostri social e riceveranno un omaggio dalla Fondazione Lavoroperlapersona.

La giuria:
Massimiliano Zenobi, Mamo in Arte
Asmae Dachan, Social Media Manager Lavoroperlapersona
Veronica Trasarti, Cultural Heritage Manager Lavoroperlapersona
Gabriele Gabrielli, presidente Lavoroperlapersona

La valutazione prevede l’assegnazione da 1 a 5 punti su 4 categorie:
Attinenza al tema
Interpretazione
Portabilità
Emotività

[1] https://legalfordigital.it/contest/contest-online/#Concorsi_a_premi_online_normativa (Il D.P.R. 430/2001 indica all’art. 6 le manifestazioni che sono escluse dalla normativa. La loro caratteristica è di non avere esclusivamente o prevalentemente scopi di natura commerciale: i concorsi indetti per opere letterarie, artistiche, scientifiche, per la presentazione di progetti o studi in ambito commerciale, industriale o informatico.)