II Sessione – sabato 19 settembre – ore 17:30
La malattia tra lavoro e ricerca:
un incontro generativo per molti
in collaborazione e con il patrocinio della Fondazione Telethon
L’allungamento dell’età media e della speranza di vita è, senza dubbio, uno dei tanti risvolti positivi dei progressi scientifici che hanno accresciuto la qualità di vita di tante persone affette da patologie croniche. La ricerca e la tecnologia continuano il loro cammino confrontandosi, sempre meglio, con malattie che fino a pochi anni fa equivalevano a una sentenza: oggi la ricerca non solo produce lavoro per sé, ma produce lavoro anche per la società in quanto abilita la persona – seppur malata – a continuare la sua professione.
La rilevanza del tema si sta affacciando prepotentemente nei contesti organizzativi poiché sempre più frequentemente persone affette da patologie croniche riescono a conciliare le terapie con l’impegno lavorativo. Numerose evidenze empiriche, d’altro canto, dimostrano che lavorare durante una malattia, o tornare al lavoro, può migliorare la qualità di vita di molti pazienti e accrescere le possibilità di guarigione. Senza trascurare che in questo modo si continua a valorizzare competenze ed energie utili per l’economia e il benessere sociale.
Nella prospettiva della persona-che-lavora la possibilità di continuare a svolgere la propria attività professionale, in particolare, offre ai collaboratori affetti da patologie croniche un senso di normalità, l’appartenenza ad una comunità, un rinforzo alla propria autostima in un momento di particolare fragilità. Tema questo che coinvolge appieno anche i “caregiver” che devono riuscire a conciliare il proprio tempo di lavoro con quello dedicato alla cura dei propri cari. Servirebbe una più decisa risposta legislativa e una maggiore consapevolezza sociale per affrontare con la serenità necessaria un tema che crescerà di importanza anche nei luoghi di lavoro. Per questi motivi, le malattie croniche sul posto di lavoro, insieme alla ricerca scientifica che crea speranza e ad adeguate misure di sostegno al lavoro di cura, rappresentano – per le imprese e i suoi manager, per la comunità del lavoro e quella scientifica, per l’intera società – una sfida ricca di opportunità e occasione per illuminare alcune zone d’ombra che occorre adeguatamente affrontare.
Programma:
ore 17:30 – Introduzione
a cura della Fondazione Lavoroperlapersona
ore 17:35 – Lecture
Silvia Profili, Università Europea di Roma
Professoressa Ordinaria di Organizzazione Aziendale presso l’Università Europea di Roma, è membro del Comitato Scientifico del Centro di Ricerca EllePì. Ha conseguito il PhD in Direzione Aziendale presso l’Università degli Studi di Bologna. Co-fondatrice e Chair della HRM Track della European Academy of Management (EURAM). È autrice di libri e articoli scientifici di rilevanza internazionale sui temi dello human resource management e dell’age diversity.
Alessia Sammarra, Università de L’Aquila
Professoressa Ordinaria di Organizzazione Aziendale presso l’Università dell’Aquila e coordinatrice accademica del Double Degree in Management con l’Università di Twente. È membro del Comitato Scientifico del Cdr EllePì. Fa parte del Collegio dei Docenti del PhD in Business and Behavioural Sciences dell’Università degli Studi di Chieti-Pescara. È Programme Chair della Organizational Behavior SIG e co-fondatrice e Chair della HRM Track della EURAM e membro dell’Editorial Board di EJCCM.
ore 17:55 – VideoPillola EllePì
a cura di Ruben Lagattolla, reporter e documentarista
ore 18:00 – TAVOLA ROTONDA: Quando il lavoro migliora qualità della vita, ambiente, relazioni
interverranno:
– Elisabetta Iannelli, AIMAC
E’ nata a Roma nel 1968 dove vive e svolge la professione di avvocato civilista. Vicepresidente di AIMAC – Associazione Italiana Malati di Cancro, parenti ed amici – ha portato avanti, sia in ambito nazionale che internazionale, la conoscenza dei diritti dei malati di cancro e contribuito allo sviluppo della normativa che tutela i malati ed i loro familiari in ambito sociale, sanitario e lavoristico. E’ Segretario generale e cofondatore della FAVO – Federazione italiana delle Asso-ciazioni di Volontariato in Oncologia – e Membro del Comitato Scientifico dell’Osservatorio permanente sulla condizione assistenziale dei malati oncologici.
– Daniele Piacentini, Fondazione Gemelli
Direttore Risorse Umane con 20 anni di esperienza nella gestione delle risorse umane in sanità in strutture di medio-grandi dimensioni e in centri di ricerca. MBA presso la IE Business School, docente in diversi Master Altems e Università Cattolica e professore a contratto sui temi della gestione risorse umane. Responsabile Scientifico del Master Gestione Strategica del Personale in Sanità dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari. Senior HR Professional – Society for Human Resource Management (SHRM-USA). Membro di AIDP e componente del Direttivo AIDP Lazio.
– Pierangelo Scappini, Poste Italiane
Responsabile Risorse Umane e Organizzazione di Poste Italiane da luglio 2016. Entra a far parte del Gruppo nel 2004, ricoprendo diverse posizioni tra cui Responsabile dello Sviluppo Organizzativo e Pianificazione Organici (2006-2011) e Responsabile delle Operations dei Servizi Postali (2014- 2015). È stato Amministratore Delegato di Postel (2011-2014), la società leader del Gruppo nella gestione documentale e nel 2015 ha curato il wind off e la fusione di PosteShop in Postel. È stato anche membro del Consiglio di Amministrazione di PosteVita, Mistral Air e Presidente del Consiglio di Amministrazione di Docugest.
– Iliana Totaro, Enel
Laureata con lode in Filosofia con tesi in logica matematica, ha un’esperienza trentennale. Inizia in Alenia, nei progetti di ricerca europei per l’ottimizzazione dei velivoli da difesa. Prende poi parte allo start-up di Omnitel (Vodafone) e successivamente dirige, per primarie società di consulenza, progetti SAP per grandi clienti internazionali.Entra in Enel in area ICT dove diventa responsabile e-Business. Dal 2007 è in HR dove avvia l’unità People Care e Diversity Management per il Gruppo, per poi passare allo Sviluppo delle persone. Dal 2018 è Coach ICF. Torinese, è sposata e ha due figli. Dal 2008 al 2016 è stata consigliere nazionale e Presidente di Sezione di ANFAA onlus
modera Laura Innocenti, Lecturer LUISS Guido Carli e ricercatrice Lavoroperlapersona
Ha conseguito il PhD in Human Resource Management and Organizational Behaviour presso il King’s College London. Ha lavorato per oltre dieci anni nella Direzione Risorse Umane di Telecom Italia, occupandosi di tematiche relative alla selezione e sviluppo del personale ed all’organizzazione. Ha collaborato come senior consultant per diverse società di consulenza, tra le quali Great Place to Work Institute Italia, nella realizzazione di progetti finalizzati all’analisi del clima organizzativo. Inoltre, si occupa di formazione, ricerca e consulenza sui temi di people management e organizzazione.
ore 18:50 – La ricerca che crea lavoro e speranza per i caregiver
Daniele Eleodori, Fondazione Telethon
Dopo la laurea in giurisprudenza, si specializza con un master in risorse umane iniziando nel 2001 uno stage nella Direzione HR di Nuovo Pignone General Electric. Dal 2002 e fino al 2004 lavora presso la multinazionale farmaceutica Eli Lilly a Sesto Fiorentino all’interno della Direzione Risorse Umane, fornendo il suo contributo a progetti di sviluppo organizzativo, mentre dall’inizio del 2005 alla fine del 2006 fa parte della Direzione HR presso la Salvatore Ferragamo S.p.A., in cui ha avuto modo di seguire analisi organizzative, budget, headcount & reporting. Nel gennaio 2007 diventa Responsabile Risorse Umane e Organizzazione in Fimit SGR-Unicredit Group, in cui rimane fino a novembre 2008. Da dicembre 2008, inizia una nuova sfidante esperienza nel mondo non profit presso la Fondazione Telethon, dove tutt’ora ricopre con grande soddisfazione personale e professionale il ruolo di Direttore Risorse Umane e Organizzazione.
ore 19:15 – Chiusura
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