Blog EllePì – Successo a Offida per la sesta edizione della Summer School
Si è conclusa a Offida la sesta edizione della Summer School per giovani ricercatori dedicata ai beni relazionali, organizzata dalla Fondazione Lavoroperlapersona che si è svolta, come di consueto, all’interno della sede-museo dedicata al maestro scultore Aldo Sergiacomi.La Summer School, diretta da Luigi Alici, professore ordinario di Filosofia morale presso il Dipartimento di Studi Umanistici e direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi” dell’Università di Macerata, “è un’iniziativa coraggiosa che sta dando molti frutti”, commenta Gabriele Gabrielli, presidente della Fondazione. “Oltre 80 ricercatori in questi anni l’hanno frequentata facendo esperienza concreta di un luogo speciale che crea beni relazionali come l’amicizia e la fiducia”, aggiunge Gabrielli che già pensa alla nuova edizione del 2020.L’iniziativa ha richiamato, dal 24 al 27 giugno, dieci giovani dottorandi e ricercatori provenienti da diversi atenei italiani, che si sono confrontati sul tema del “Consegnare. Il circolo generativo della restituzione“. Di grande prestigio la rosa dei relatori di fama internazionale che sono intervenuti a Offida: Stefano Zamagni, presidente del Comitato Scientifico della Scuola Superiore di Politiche per la Salute della Università di Bologna e della Fondazione Italia per il Dono e presidente della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali; Michele Nicoletti, professore ordinario di Filosofica Politica presso l’Università degli studi di Trento, membro del Comitato Scientifico della FEPS (Foundation for European Progressive Studies) e coordinatore del Gruppo sui Diritti umani del CESPI (Centro Studi di Politica Internazionale). Già presidente del Consiglio d’Europa, collabora con il CEAN – Council of Europe Academic Networking; Elena Granata, professore Associato di Urbanistica al Politecnico di Milano. Tra i suoi libri più recenti: Biodivercity. Città aperte, creative e sostenibili che cambiano il mondo (Giunti, 2019); Francesco Stoppa: analista membro della Scuola di psicoanalisi dei Forum del Campo lacaniano, docente dell’Istituto ICLeS per la formazione degli psicoterapeuti e presso la Scuola di Filosofia di Trieste, consulente presso servizi pubblici e cooperative sociali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia; Sandro Calvani, docente di Politiche dello sviluppo presso la Webster University a Bangkok, direttore dell’ UNICRI (United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute); rappresentante dell’ UNODC (Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine) in Asia-Pacifico, Colombia, Bolivia e Caraibi e presso le istituzioni dell’Unione Europea.Ogni giornata prevedeva un momento di formazione e ascolto e uno successivo di dibattito e confronto di gruppo, da cui sono emerse alcune parole chiave come responsabilità, cura, rigenerazione, scambio intergenerazionale, futuro, emancipazione. Parole su cui i ricercatori continueranno a lavorare nel corso del proprio percorso formativo e professionale e che caratterizzano l’impegno culturale stesso della Fondazione. Grande la soddisfazione della direzione scientifica, dei tutor Luca Alici e Silvia Pierosara, docenti rispettivamente dell’università di Perugia e di Macerata, e della Fondazione Lavoroperlapersona per questo evento culturale di grande spessore, ospitato dal borgo di Offida, per un’immersione nella sua storia, arte e tradizioni.Offida è diventata per quattro giorni sede di dibattiti importanti, ma si è anche mostrata in tutta la sua bellezza a relatori e corsisti, che hanno visitato la piazza centrale, il Teatro Serpente Aureo, l’ex chiesa di San Michele che, proprio grazie alla Fondazione Lavoroperlapersona, ha riacquistato vita diventando sede del progetto FuturoAnteriore, un centro di ricerca e confronto intergenerazionale, e infine la chiesa di Santa Maria della Rocca. Non sono mancati anche spazi di scoperta enogastronomica, con una degustazione nelle storiche cantine Ciù Ciù e un viaggio culinario tra i piatti dell’Osteria Ophis, che ha deliziato docenti e corsisti con il suo fiore all’occhiello, il cornetto e cappuccino salati.