News EllePì – Al via il Master in Cultural Heritage Management
In partenza oggi, 4 marzo, a Villa Favorita, il Master in Cultural Heritage Management Organizzato dalla Business School ISTAO in collaborazione con la Fondazione Angelo Colocci, la Fondazione Lavoroperlapersona ed il sostegno della Fondazione Cariverona, che punta a formare giovani talentuosi, laureati in discipline umanistiche ed economico-giuridiche, la cui professionalità sia legata alla promozione territoriale nonché al mondo degli eventi culturali, letterali e museali.
Un’iniziativa che mette al centro il patrimonio culturale come valore, eredità e risorsa per il territorio. Per formare ventuno giovani nel campo dell’organizzazione e gestione dei progetti complessi a carattere culturale. Un Master che nasce anche per sollecitare progetti di lavoro a servizio del bene comune.
Quella del Manager Culturale è una nuova figura professionale sempre più richiesta nel mercato del lavoro, poiché in grado di affrontare un evento socio-culturale sia dal punto di vista economico che organizzativo e gestionale, ma anche di gestire il progetto con le leve di comunicazione più efficaci. Si tratta quindi di formare un manager del mondo delle arti e dello spettacolo, particolarmente richiesto poiché in grado di mostrare una preparazione trasversale, capace cioè di interagire tra saperi umanistici e tecnici, di muoversi tra i principi dell’economia e delle politiche culturali in una prospettiva sia nazionale che comunitaria. Gabriele Gabrielli presidente della Fondazione Ellepi: “Siamo molto soddisfatti per l’accoglienza che ha avuto questo master. Per la Fondazione Lavoroperlapersona è un progetto importante perché forma giovani a combinare e organizzare tre dimensioni fondamentali: cultura, valori e territorio. È questa per noi l’essenza del progetto, costruire professionalità capaci di intrecciare in un tessuto narrativo competente valori e saperi, di costruire legami tra passato presente e futuro. Ci auguriamo che da questa iniziativa possano nascere progettualità e leadership culturali a servizio del bene comune”