Film Festival Offida 2025 - In retromarcia?
In retromarcia?Accendere il motore della speranza per non fermare la trasformazione della sostenibilità
VII FILM FESTIVAL OFFIDA – Offida (AP) 19, 20, 21 Settembre 2025
Davvero ci stiamo muovendo? E in quale direzione? Difficile dirlo, perché l’intensità degli scossoni di questo tempo fa vacillare il senso di orientamento. Sembra di stare nel vortice di una accelerazione in continuo aggiornamento, che non governiamo, mentre cerchiamo intimoriti un appiglio a cui reggerci per resistere al movimento di una frenata così brusca e inattesa. Non solo, perché quando tra un movimento e un altro cogliamo qualche attimo di precaria stabilità ci domandiamo se non sia piuttosto un andare indietro, un tempo che riavvolge il nastro dello sviluppo. Stiamo forse uscendo dall’orbita della civiltà – disegnata dai nostri nonni e genitori, desiderata dalle più giovani generazioni – che cerca il bene dell’umanità, un mondo più giusto nel quale fioriscono i diritti dell’uomo, rispetto della natura, lavoro dignitoso e sostenibile?
I sintomi di questo rattrappimento della razionalità sono numerosi: la geopolitica che arranca pericolosamente tra vecchi conflitti e nuove guerre, sospinta da derive autoritarie e autarchiche; la globalizzazione che dopo aver promesso uguaglianza e benessere, eliminazione delle disparità sociali e sconfitta della povertà, si scopre nuda, privata del libero commercio e del governo delle filiere produttive; le già fragili condizioni di salute di organizzazioni e istituzioni internazionali che vengono ridotte a “non luoghi”, senza identità e inconsistenti come gli accordi, i trattati e le convenzioni che producono e dai quali si può uscire con un semplice clic, con la stessa facilità con la quale disinstalliamo un app dallo smartphone; l’architettura di pesi e contrappesi dei poteri sulla quale si sono costruite sapientemente le democrazie più avanzate che si sbriciola al cospetto del terremoto causato da forme di dispotismo che lasciano senza fiato; la volontà manifestata, fino a “ieri”, dalle imprese di voler trasformare la loro ragion d’essere e con essa il capitalismo, per renderlo inclusivo e sostenibile, che ora, come neve, sembra potersi sciogliere al sole, lasciando affiorare l’avidità di profitti e il ripensamento sulla diversità come valore.
Il mondo è davvero in retromarcia o siamo testimoni di suoi aggiustamenti di movimento che cercano la via del giusto progresso civile, economico, umano? Per non uscire da questa orbita occorre alimentare, o forse addirittura accendere i motori del futuro che si alimentano di speranza. Una speranza nutrita dall’impegno qui, ora, nel presente della vita di ciascuno di noi e insieme. Una speranza che rende “viva” l’attesa, perché fornisce slancio ed orienta l’agire civile, economico, personale. Perché la speranza non è passiva, non è sottomissione o fuga. Piuttosto ci sprona a ri-costruire le condizioni di possibilità della vita che vogliamo.
È nella cornice di questa articolata riflessione che si svolgerà la settima edizione del Film Festival Offida, nei giorni 19, 20 e 21 Settembre 2025, presso il Teatro Comunale Serpente Aureo e l’enoteca regionale Spazio Vino che ospiterà i suoi momenti conviviali. L’evento proporrà, dopo l’apertura dei lavori e la proiezione in anteprima assoluta del nuovo film prodotto dalla Fondazione, tre sessioni di approfondimento e discussione, in ciascuna delle quali si succederanno una lecture, la proiezione di un film e una tavola rotonda.
APERTURA
Dopo l’introduzione della giornalista economica e scrittrice Maria Cristina Origlia e i saluti del Sindaco del Comune di Offida e del presidente della Fondazione Lavoroperlapersona ETS, aprirà i lavori del Film Festival 2025 la lecture (in collegamento a distanza) del prof. Enrico Giovannini (Roma Tor Vergata | ASviS) dal titolo La sfida del capitalismo inclusivo e sostenibile: un percorso interrotto? A seguire la proiezione in anteprima assoluta del nuovo film prodotto dalla Fondazione per la regia e le musiche di Giovanni Panozzo.
LE SESSIONI
I SESSIONE – Lavoro dignitoso e sostenibile: gli ambienti, la leadership, gli strumentiProgettare e implementare il lavoro dignitoso e sostenibile è responsabilità primaria dell’impresa e dei suoi manager. Riscoprire modelli e strumenti che lo rendono possibile è la via da percorrere con convinzione e coraggio. La sostenibilità del lavoro attraversa i suoi ambienti, prende forma con la cura delle relazioni e con la partecipazione, antidoti della diffusione di una cultura tossica. La sostenibilità è esigente con la leadership: la tampina, le chiede di uscire dalla retorica del “tutto uguale” e di mostrare il suo volto umano.LECTURE: La stretta via della sostenibilità tra qualità del lavoro, cultura organizzativa e manageriale Alessia Sammarra - Università de L’Aquila PROIEZIONE: I TUTTOFARE, commedia, regia di N. Ballús, Spagna, 2021, 85 min.TAVOLA ROTONDA: Leadership e trasformazione sostenibile: la virtù del coraggio- Ornella Chinotti (Mercer)- Gaia Corazza (Generativa SB)- Sergio Spinelli (Gruppo Autostrade per l’Italia)
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II SESSIONE – Tecnologia, intelligenza artificiale, lavoro La tecnologia e l’intelligenza artificiale sono inseparabili dall’organizzazione del lavoro. La bellezza e pienezza del lavoro guadagneranno posizioni o sono destinate a restringersi e impoverirsi per fare spazio ai vantaggi dell’uniformità e dell’impersonale? Quale lessico dovremo imparare e quali regole scrivere per far fiorire l’umano nei nuovi ambienti di lavoro attraversati da una nuova rivoluzione?LECTURE: Rivoluzione digitale, intelligenza artificiale e qualità del lavoro: è possibile una grammatica sostenibile? Giorgio De Michelis – Università degli Studi Milano-BicoccaPROIEZIONE: AFTERWORK, documentario, regia di E. Gandini, 2023, 81 min.TAVOLA ROTONDA:Persona e ruolo delle piattaforme: la ricerca di uno spazio vitale- Massimo Genova (Alveria)- Alessandro Groggia (Welliba)- Bora Soleda (Namirial Group)
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III SESSIONE – Lavoro e speranza: tessere il senso dell’agire La sfida che abbiamo è accendere il motore capace di farci ritornare sulla strada dello sviluppo integrale della persona e del senso del nostro agire. Nel lavoro questo significa ritrovare le ragioni e i significati della sua trasformazione; significa confermare la volontà di un impegno personale e organizzativo spinta dalla speranza, perché è possibile costruire un lavoro degno della persona.LECTURE: Dentro e oltre il lavoro: la via della speranzaLuigi Alici - Università di MacerataPROIEZIONE: IL POSTO, documentario, regia di M. Colombo, G. Matarrese, Italia, 2022, 75 min.TAVOLA ROTONDA: Educare alla speranza: la sostenibilità che trasforma l’economia, il lavoro e migliora la vita- Marco Amicucci (Skilla)- Laura Innocenti (Università de L'Aquila, Docente Master in Sustainable HRM)- Francesco Santioli (Sostenabitaly)
Il Film Festival Offida proporrà, inoltre:
- la seconda edizione della mostra fotografica Il Sorriso nel Lavoro, iniziativa promossa dalla Fondazione Lavoroperlapersona in memoria di Mariano Re presso la Chiesa di San Michele, il cui vincitore sarà proclamato durante lo svolgersi del Festival;
- il concerto degli Euphonia BRASS quartet, quartetto di soli strumenti ad ottone composto da Giorgio Ciabattoni, Luca Vesperini, Stefano Vallorani e Mauro Recchi
La partecipazione al Film Festival Offida è libera, è necessario però registrarsi utilizzando il form sottostante. Allo scopo di sostenere i costi della iniziativa (organizzazione, catering, spettacoli, materiali, etc.) la Fondazione Lavoroperlapersona ETS rivolge, a quanti avranno piacere di partecipare, l’invito ad effettuare una erogazione liberale utilizzando il tasto dedicato all'interno di questa pagina!
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